Tuto su acoa . Vela canottaggio.Meteo. Gente di mare. Dai sette mari Veneti . Maree di acqua dolce Venete.Mar'adriatico (Paolo Sarpi)a Strabone a Oceano Crono. Atlantide.
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domenica 18 dicembre 2011
domenica 11 dicembre 2011
sabato 10 dicembre 2011
mercoledì 7 dicembre 2011
Stangata sulle barche,rischio fuga «Andranno nell’ex Jugoslavia»
Stangata sulle barche,rischio fuga «Andranno nell’ex Jugoslavia»
lunedì 5 dicembre 2011
GEOPORTALE
a cura di Mirielle Vezzoni
vai a questo link
http://www.geoportail.fr/visu2D.do?ter=metropole
http://www.geoportail-des-savoie.org/
http://www.geoportail.fr/index.do
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domenica 4 dicembre 2011
sabato 3 dicembre 2011
domenica 20 novembre 2011
lunedì 7 novembre 2011
domenica 6 novembre 2011
sabato 29 ottobre 2011
venerdì 28 ottobre 2011
Barca a vela affonda al largo: salvataggio lampo
da il Resto del Carlino.it
Tragedia sfiorata
A 60 miglia dalla costa di San Benedetto, in acque internazionali. Se la sono vista brutta i due giovani naufraghi
Ambulanza in porto (Foto Sgattoni)
È andata di lusso per due membri d’equipaggio di un’imbarcazione a vela che si sono ritrovati su una scialuppa di salvataggio dopo che il loro scafo, un natante di 18 metri partito dal porto turistico di San Benedetto, è affondato, quando si trovavano ben oltre le acque internazionali, a 62 miglia dalla costa italiana. Sulla Med, questo il nome del natante affondato, l’armatore di Ravenna e il marinaio di Carrara. Si stavano recando in Croazia per motivi turistici.
A dare l’allarme alla centrale operativa della guardia costiera, intorno alle 19 di ieri sera, è stato un amico sambenedettese dell’armatore dell’imbarcazione, con il quale il diportista si è messo in contatto con un telefono satellitare. A quel punto tutto il dispositivo di soccorso simulato è stato sospeso ed è scattata la vera operazione di salvataggio.
La fortuna ha voluto che in quel momento era già in volo l’Atr del nucleo aereo della guardia costiera di Pescara e anche la motovedetta 285 di Ancona, velocissima e attrezzata per le lunghe distanze, ma aveva a bordo i ‘figuranti’ della simulazione e quindi doveva essere la ‘sosia’ del velivolo ammarato, l’obiettivo da ricercare da parte dei soccorritori. L’Atr, dotato di raggi infrarossi, ha individuato i due naufraghi sulla zattera di salvataggio e ha comunicato la posizione della scialuppa. Poiché il punto nave era fuori del compartimento marittimo di San Benedetto, è uscita in mare la motovedetta Cp 292 dal porto di Pescara. Nel frattempo è stato intercettato e dirottato il mercantile Majestic, in navigazione in quella zona, per eseguire il recupero dei naufraghi, avvenuto intorno alle 22 e in seguito trasbordati sulla motovedetta di Pescara.
L’operazione si è conclusa a tarda notte e al momento: non si conoscono i motivi per i quali l’imbarcazione a vela è affondata quando era ormai in acque croate. Sicuramente sulla questione sarà aperta un’inchiesta da parte della capitaneria di porto di San Benedetto che ha coordinato le operazioni appena è scattato l’allarme, ma che in seguito ha dovuto cedere il controllo delle stesse alla capitaneria di Pescara per ragioni di competenza territoriale. I figuranti che si trovavano sulla motovedetta di Ancona sono stati trasbordati su quella di San Benedetto che li ha riportati a terra verso le 21, 20.
Marcello Iezzi
giovedì 27 ottobre 2011
venerdì 14 ottobre 2011
domenica 9 ottobre 2011
giovedì 6 ottobre 2011
NODI: COME FARE ESMPI ANIMATI
COME FARE I NODI
VAI A QUESTI LINK
NODI PER IMBARCAZIONI E VELISTI
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ARCHEOLOGIA: Mirielle Vezzoni Studi, ricerche, traduzioni.
ARCHEOLOGIA: Mirielle Vezzoni Studi, ricerche, traduzioni.: Ricerche e studi a cura di Mireille Vezzoni schiaccia su questi link Le rotte dai paesi Baltici alla Grecia. Le rotte Venete dell'Ambr...
mercoledì 5 ottobre 2011
AGENZIE ISOLE SPARSE VENEXIA: Re. Veneta marineria transfrontaliera. Cominciare ...
AGENZIE ISOLE SPARSE VENEXIA: Re. Veneta marineria transfrontaliera. Cominciare ...: I porti turistici come porte d'accesso per lo sviluppo economico e sostenibile dei territori interni. Anche in Adriatico bisogna lanciare il...
Extreme Sailing Series: a Nizza vince Groupe Edmond de Rothschild
Extreme Sailing Series - partenza - ph. Lloyd Images.JPG
03.10.11
da federvela
http://www.federvela.it/node/8906
Calendario regate
http://www.federvela.it/velascuola
Si conclude con la vittoria del team francese Groupe Edmond de Rothschild la settima tappa delle Extreme Sailing Series.
Secondo Artemis Racing (skipper Terry Hutchinson), terzo Alinghi (skipper Tanguy Cariou). Luna Rossa dello skipper Max Sirena chiude al quarto posto, mentre Niceforyou dello skipper Alberto Barovier è undicesimo.
Leader della classifica provvisoria del circuito, quando mancano ancora due tappe, è Groupe Edmond de Rothschild, seguito da Luna Rossa, terzo Emirates Team New Zealand.
I catamarani Extreme 40 torneranno in regata ad Almeria, in Spagna, dal 12 al 16 ottobre, per la penultima tappa. Il circuito 2011 si concluderà dunque a Singapore dal 9 all’11 dicembre.
Extreme Sailing Series Act 7, Nice
Position / Team / Points
1st Groupe Edmond de Rothschild (FRA), Pierre Pennec / Christophe Espagnon / Thierry Fouchier / Hervé Cunningham 229 points
2nd Artemis Racing (SWE), Terry Hutchinson / Sean Clarkson / Morgan Trubovich / Julien Cressant, 228 points
3rd Alinghi (SUI), Tanguy Cariou / Yann Guichard / Nils Frei / Yves Detrey 215.5 points
4th Luna Rossa (ITA), Max Sirena / Paul Campbell-James / Alister Richardson / Manuel Modena 209 points
5th Oman Air (OMA), Ben Ainslie / Kinley Fowler / David Carr / Nasser Al Mashari 185 points
6th Red Bull Extreme Sailing (AUT), Roman Hagara / Hans Peter Steinacher / Will Howden / Craig Monk 179.5 points
7th Emirates Team New Zealand (NZL), Dean Barker / Adam Beashel / Jeremy Lomas / Chris McAsey 163 points
8th Team GAC Pindar (GBR), Ian Williams / Mischa Heemrskerk / Andrew Walsh / Brian MacInnes 160 points
9th The Wave, Muscat (OMA), Leigh McMillan / Kyle Langford / Nick Hutton / Khamis Al Anbouri 156 points
10th Team Extreme Nice Côte d’Azur (FRA), Jean-Pierre Dick / Jérémie Beyou / Billy Besson / Arnaud Jarlegant 119 points
11th Niceforyou (ITA), Alberto Barovier / Stefano Rizzi / Daniele De Luca / Simone de Mari 118 points
Extreme Sailing Series 2011 Overall standings after 7 Acts
Position / Team / Points
1st Groupe Edmond de Rothschild 61 points
2nd Luna Rossa 59 points
3rd Emirates Team New Zealand 54 points
4th The Wave, Muscat 52 points
5th Red Bull Extreme Sailing 49 points
6th Artemis Racing 48 points
7th Alinghi 48 points
8th Oman Air 38 points
9th Team GAC Pindar 21 points
10th Niceforyou 16 points
11th Team Extreme 15 points
Info: http://www.extremesailingseries.com/
03.10.11
da federvela
http://www.federvela.it/node/8906
Calendario regate
http://www.federvela.it/velascuola
by Renato De Paoli (foto repertorio fuori contesto - Istria Rovigno 2011 1_2 ott. ) |
Secondo Artemis Racing (skipper Terry Hutchinson), terzo Alinghi (skipper Tanguy Cariou). Luna Rossa dello skipper Max Sirena chiude al quarto posto, mentre Niceforyou dello skipper Alberto Barovier è undicesimo.
Leader della classifica provvisoria del circuito, quando mancano ancora due tappe, è Groupe Edmond de Rothschild, seguito da Luna Rossa, terzo Emirates Team New Zealand.
I catamarani Extreme 40 torneranno in regata ad Almeria, in Spagna, dal 12 al 16 ottobre, per la penultima tappa. Il circuito 2011 si concluderà dunque a Singapore dal 9 all’11 dicembre.
Extreme Sailing Series Act 7, Nice
Position / Team / Points
1st Groupe Edmond de Rothschild (FRA), Pierre Pennec / Christophe Espagnon / Thierry Fouchier / Hervé Cunningham 229 points
2nd Artemis Racing (SWE), Terry Hutchinson / Sean Clarkson / Morgan Trubovich / Julien Cressant, 228 points
3rd Alinghi (SUI), Tanguy Cariou / Yann Guichard / Nils Frei / Yves Detrey 215.5 points
4th Luna Rossa (ITA), Max Sirena / Paul Campbell-James / Alister Richardson / Manuel Modena 209 points
5th Oman Air (OMA), Ben Ainslie / Kinley Fowler / David Carr / Nasser Al Mashari 185 points
6th Red Bull Extreme Sailing (AUT), Roman Hagara / Hans Peter Steinacher / Will Howden / Craig Monk 179.5 points
7th Emirates Team New Zealand (NZL), Dean Barker / Adam Beashel / Jeremy Lomas / Chris McAsey 163 points
8th Team GAC Pindar (GBR), Ian Williams / Mischa Heemrskerk / Andrew Walsh / Brian MacInnes 160 points
9th The Wave, Muscat (OMA), Leigh McMillan / Kyle Langford / Nick Hutton / Khamis Al Anbouri 156 points
10th Team Extreme Nice Côte d’Azur (FRA), Jean-Pierre Dick / Jérémie Beyou / Billy Besson / Arnaud Jarlegant 119 points
11th Niceforyou (ITA), Alberto Barovier / Stefano Rizzi / Daniele De Luca / Simone de Mari 118 points
Extreme Sailing Series 2011 Overall standings after 7 Acts
Position / Team / Points
1st Groupe Edmond de Rothschild 61 points
2nd Luna Rossa 59 points
3rd Emirates Team New Zealand 54 points
4th The Wave, Muscat 52 points
5th Red Bull Extreme Sailing 49 points
6th Artemis Racing 48 points
7th Alinghi 48 points
8th Oman Air 38 points
9th Team GAC Pindar 21 points
10th Niceforyou 16 points
11th Team Extreme 15 points
Info: http://www.extremesailingseries.com/
martedì 4 ottobre 2011
CROAZIA SPEDIZIONE ETNOGRAFICA VANILLA CAORLE RE.VENETA UNESCO ANIMALI MARINI
Avvistamento e rilievo delle ore 11,15_ 2 ottobre 2011_ a due ore da Parenzo_ Porec_ punto 45°20'12"_13°22'75" by Renato De Paoli |
Sant' Eufrasia Parenzo PATRIMONIO DELL'UMANITA' UNESCO by Renato De Paoli Basilica di S. Eufrasia, del sesto secolo (Patrimonio Mondiale UNESCO) è uno dei più bei monumenti di arte bizantina che mette in luce i suoi mosaici dorati bizantini nel transetto centrale, conosciuta in Istria e all'estero. Eufrasia Deriva dal greco eufrosyne, che significa "letizia"; era il nome di una delle tre Grazie. Santa Eufrasia visse all’inizio del secolo IV; durante la persecuzione di Massimiano, fu catturata e, al suo rifiuto di sacrificare agli dei, fu consegnata ad un "barbaro" perché ne abusasse. Eufrasia, che preferiva perdere la vita piuttosto che la castità, mise in atto quello che gli agiografi chiamano "lo stratagemma della vergine" e che è comune ad alcune altre sante morte allo stesso modo: Eufrasia disse al suo aggressore di conoscere un unguento capace di rendere invulnerabile il corpo di chiunque se ne spalmasse e propose al "barbaro" di provarlo su se stessa. Ingannato dalle parole della santa, egli la colpì violentemente con la spada, decapitandola. La costa di Parenzo_Porec inizia a valle del fiume Quieto a nord. Dopo 37 km raggiunge il Canale di Leme a sud. Le località di Parenzo sono Laterna, Cervar-Porat, Ulika, Matera, Spadici, Brule, Plava Laguna, Zelena Laguna e Bijela Uvala. Fu fondata dai Romani era la colonia di Julia Parentum. Faceva parte della Repubblica di Venezia dal 1297 fino al 1797. http://palomatorrijos.blogspot.com/2010/11/basilica-de-santa-eufrasia-porec.html |
giovedì 22 settembre 2011
IDROVIA FERRARA PRONTA ENTRO IL 2015?
L’Idrovia ferrarese presto finirà di essere soltanto una parola scritta sull’acqua e un richiamo perfetto per le polemiche. Lo scontro sulla sua utilità non è destinato a cessare, ma l’avvio dei lavori segnerà una svolta anche nel dibattito che da anni accompagna questa ultima grande opera. Il prima cantiere sarà allestito a Porto Garibaldi nei prossimi giorni e il 27 a Comacchio è prevista la presentazione dei lavori da parte dell’assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri, della presidente della Provincia Marcella Zappaterra e del sindaco Paolo Carli.
Il fatto che anche il primo cittadino di Comacchio siederà al tavolo sta a dimostrare che alcune obiezioni sull’Idrovia sono cadute, si sono almeno stemperate oppure sono state sacrificate sull’altare della crisi. In tempi di assoluta magra è difficile sputare su un piatto da 140 milioni di euro.
Lo stesso impianto iniziale del progetto Idrovia è stato modificato: l’investimento non servirà solo a rendere l’asta fluviale da Pontelagoscuro al mare navigabile anche da grandi imbarcazioni per il trasporto merci; una quota rilevante degli interventi è destinata a riqualificazione urbana e ambientale e al turismo, quello nautico soprattutto.
I primi 32 milioni dell’Idrovia saranno spesi tra Porto Garibaldi e Valle Lepri; in particolare sarà raddoppiato il porto canale e potenziata la darsena in funzione diportistica. Vi potranno attraccare anche gli aliscafi, qualora in futuro a qualcuno venisse in mente di aprire una linea marittima con le coste della Croazia. I pescatori di Porto Garibaldi ritenevano che l’arrivo dell’Idrovia potesse risolvere anche i loro problemi logistici, ma così non sarà e questo certo ha pesato sui consensi.
Entro l’anno dovrebbe andare a gara un’altra tranche dei lavori per un importo di 32 milioni, che serviranno in buona parte per costruire il ponte a Final di Rero e il ponte di Ostellato. Il resto, poco meno di 80 milioni di euro, ricadrà quasi tutto su Ferrara, e verrà appaltato in due fasi diverse tra il 2012 e il 2013. Di particolare rilievo urbanistico sarà l’intervento che riguarda S. Giorgio, dove si metterà mano sia al ponte che alla viabilità di questa zona della città.
Gli ottimisti dicono che per il 2015 l’Idrovia potrebbe essere completata
da La Nuova Ferrara
Il fatto che anche il primo cittadino di Comacchio siederà al tavolo sta a dimostrare che alcune obiezioni sull’Idrovia sono cadute, si sono almeno stemperate oppure sono state sacrificate sull’altare della crisi. In tempi di assoluta magra è difficile sputare su un piatto da 140 milioni di euro.
Lo stesso impianto iniziale del progetto Idrovia è stato modificato: l’investimento non servirà solo a rendere l’asta fluviale da Pontelagoscuro al mare navigabile anche da grandi imbarcazioni per il trasporto merci; una quota rilevante degli interventi è destinata a riqualificazione urbana e ambientale e al turismo, quello nautico soprattutto.
I primi 32 milioni dell’Idrovia saranno spesi tra Porto Garibaldi e Valle Lepri; in particolare sarà raddoppiato il porto canale e potenziata la darsena in funzione diportistica. Vi potranno attraccare anche gli aliscafi, qualora in futuro a qualcuno venisse in mente di aprire una linea marittima con le coste della Croazia. I pescatori di Porto Garibaldi ritenevano che l’arrivo dell’Idrovia potesse risolvere anche i loro problemi logistici, ma così non sarà e questo certo ha pesato sui consensi.
Entro l’anno dovrebbe andare a gara un’altra tranche dei lavori per un importo di 32 milioni, che serviranno in buona parte per costruire il ponte a Final di Rero e il ponte di Ostellato. Il resto, poco meno di 80 milioni di euro, ricadrà quasi tutto su Ferrara, e verrà appaltato in due fasi diverse tra il 2012 e il 2013. Di particolare rilievo urbanistico sarà l’intervento che riguarda S. Giorgio, dove si metterà mano sia al ponte che alla viabilità di questa zona della città.
Gli ottimisti dicono che per il 2015 l’Idrovia potrebbe essere completata
da La Nuova Ferrara
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Ubicazione:
Ferrara FE, Italia
martedì 20 settembre 2011
Salvati da naufragio
UDINE - Hanno salvato due famiglie romane in difficoltà nelle acque del mare greco: si tratta di Andrea Savino - agente effettivo presso il gruppo sportivo delle fiamme oro della Polizia di Stato di Roma-Spinaceto, campione di nuoto della specialità rana - 27 anni di Martignacco (Udine), della fidanzata, Elisa Buda, 23 anni, di Colloredo di Monte Albano (Udine), e di un loro amico, Filippo Brisighelli, 26 anni, di Martignacco. Il fatto risale al 19 agosto ed è avvenuto al largo dell'isola di Meganissi-Lefkada.
by renato de paoli
Al rientro da un giro in gommone, i tre hanno notato una barca in difficoltà a circa 200 metri da una scogliera, che imbarcava acqua e si stava impennando. A bordo due famiglie, 8 persone in totale, 4 adulti, 2 ragazze sui 18 anni e 2 bambini, di 8-10 anni, un maschio e una femmina che non sapeva nuotare. Attirati dai fischi e dai gesti degli otto, i tre ragazzi friulani si sono lanciati in soccorso.
Savino e la fidanzata non hanno esitato a buttarsi in acqua, incuranti del mare mosso con onde alte fino a 2 metri e del rischio di finire sotto l'elica del gommone. In meno di un minuto il natante si è rovesciato, facendo finire in acqua tutti gli occupanti, caricati sul gommone dei friulani e riaccompagnati a terra, a Nidri, dove le due famiglie avevano noleggiato la barca che si è inabissata.
È lì che il terzetto ha affidato i naufraghi alle cure della polizia marittima greca. Da allora, fanno sapere i "salvatori", di loro non hanno avuto più notizie, pur avendo lasciato tutti i propri recapiti.
da Gazzettino.it
Mercoledì 07 Settembre 2011 - 17:44 Ultimo aggiornamento: Giovedì 08 Settembre - 16:55
by renato de paoli
Al rientro da un giro in gommone, i tre hanno notato una barca in difficoltà a circa 200 metri da una scogliera, che imbarcava acqua e si stava impennando. A bordo due famiglie, 8 persone in totale, 4 adulti, 2 ragazze sui 18 anni e 2 bambini, di 8-10 anni, un maschio e una femmina che non sapeva nuotare. Attirati dai fischi e dai gesti degli otto, i tre ragazzi friulani si sono lanciati in soccorso.
Savino e la fidanzata non hanno esitato a buttarsi in acqua, incuranti del mare mosso con onde alte fino a 2 metri e del rischio di finire sotto l'elica del gommone. In meno di un minuto il natante si è rovesciato, facendo finire in acqua tutti gli occupanti, caricati sul gommone dei friulani e riaccompagnati a terra, a Nidri, dove le due famiglie avevano noleggiato la barca che si è inabissata.
È lì che il terzetto ha affidato i naufraghi alle cure della polizia marittima greca. Da allora, fanno sapere i "salvatori", di loro non hanno avuto più notizie, pur avendo lasciato tutti i propri recapiti.
da Gazzettino.it
Mercoledì 07 Settembre 2011 - 17:44 Ultimo aggiornamento: Giovedì 08 Settembre - 16:55
domenica 18 settembre 2011
SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE dal 1° OTTOBRE A GENOVA
ANSA
di Cristina Re
Genova, 17 Set - Vela protagonista al 51/mo Salone Nautico Internazionale di Genova, al via il primo ottobre: avra' uno spazio piu' ampio rispetto alle edizioni passate e i nuovi modelli saranno il doppio rispetto all'anno scorso.
''L'Italia e' leader nella produzione di imbarcazioni a motore - afferma il presidente di Ucina, Anton Francesco Albertoni -. Le imbarcazioni a vela rappresentano storicamente circa l'8% della produzione e, in questi ultimi tre anni a numeri ridotti globali, la percentuale e' rimasta quasi invariata. Eppure quest'anno, al Salone, la vela avra' una presenza importante, piu' importante dell'anno scorso. Tant'e' vero che le abbiamo ritagliato una spazio piu' grande, diverso, piu' centrale nella suddivisione merceologica''.
Le barche a vela esposte saranno ben 122. Quest'anno le novita' nel comparto vela rappresentano il 40% delle barche esposte, contro il 20% dell'anno scorso. Un segnale importante, secondo Albertoni, per un settore che pur non essendo il principale in termini di fatturato per l'industria nautica italiana ''accompagna anche socialmente la crescita del comparto''.
A Genova il cantiere Amel presentera' al pubblico la sua ultima novita': Amel 55, ispirato all'Amel 64, una barca a vela da crociera tecnicamente moderna, con un design attuale ed attraente. Per Bavaria sara' l'esordio del nuovo Cruiser 50, progettato dallo Studio di Bruce Farr. Comar Yachts portera' a Genova l'ultimo nato Comet 31, che chiude la nuova gamma delle barche disegnate da Sergio Lupoli, pensato per offrire il massimo del comfort e della maneggevolezza a una famiglia di quattro persone, con possibilita' di 2 posti letto per gli ospiti. In acqua ci sara' anche Comet 100 RS, un ocean cruiser, il primo della serie prodotta dal cantiere nautico di Fiumicino. Dehler presenta al salone di Genova le nuove Dehler 35, Dehler 45 e l'elegante Dehler 41, in anteprima per il mercato italiano. Imbarcazioni in grado di navigare veloci e adatte anche a regate sportive. Tra le caratteristiche di rilievo offerte dal cantiere, carena da regata e alberi in carbonio.
Il cantiere Dinamica Yachts mettera' in vetrina il Dinamica 940, un daysailer che consente di veleggiare senza problemi: non ci sono ne' paterazzo ne' volanti perche' non necessario. Il rullafiocco e' anche fiocco auto-virante. Tutte le manovre sono rinviate nel pozzetto. Anche il bompresso si puo' far uscire e rientrare dal pozzetto. Tra le novita' anche la nuova nata di Dufour Yachts della serie Grand'Large, dedicate alla navigazione costiera, la nuova Dufour 335. Per il cantiere Elan sara' l'esordio del nuovo Impression 394, un cruiser veloce caratterizzato dal design particolare, eccezionale navigabilita' e comfort sia in coperta che all'interno.
Fjord presenta in anteprima italiana il nuovo Fjord 36 open e Hansengroup il Varianta 44, nato dalla matita Judel/Vrolijk & co, scafo leggero dalle linee d'acqua performanti. Il pubblico potra' scoprire a Genova anche Italia 10.98, un progetto nuovo, realizzato da un cantiere, Italia Yachts, forte di cinquant'anni di esperienza: una barca leggera, sicura e molto agile, dal cuore classico racchiuso in linee moderne. Jeanneau, nella gamma vela, porta al salone quattro nuove imbarcazioni: Sun Odyssey 379, Sun Odyssey 439, Sun Odyssey 509, Sun Odyssey 44 DS. Ci sara' poi il nuovo Oyster 625, progettato per apportare alcuni significativi miglioramenti al pedigree gia' di successo degli Oyster 61 e 62. Scafo nuovo piu' performante e maneggevole, firmato da Rob Humphreys, versioni con armamento sportivo, svariate possibilita' di sistemazione degli interni e maggior spazio nella cabina di comando, utilizzando completamente tutte le sezioni di poppa. Debutto a Genova anche per il nuovo Salona 38, del Cantiere Salona Yachts, specializzato nel costruire barche a vela veloci in regata, ma allo stesso tempo confortevoli, facili e sicure per un'utilizzo crocieristico. Nella carellata delle novita', infine, il Vismara V80 Maxi, un'imbarcazione all'avanguardia per stile e contenuti: luce ed aria sono i protagonisti, grazie alle ampie vetrate presenti sia a scafo che sulla tuga.
Genova, 17 Set - Vela protagonista al 51/mo Salone Nautico Internazionale di Genova, al via il primo ottobre: avra' uno spazio piu' ampio rispetto alle edizioni passate e i nuovi modelli saranno il doppio rispetto all'anno scorso.
''L'Italia e' leader nella produzione di imbarcazioni a motore - afferma il presidente di Ucina, Anton Francesco Albertoni -. Le imbarcazioni a vela rappresentano storicamente circa l'8% della produzione e, in questi ultimi tre anni a numeri ridotti globali, la percentuale e' rimasta quasi invariata. Eppure quest'anno, al Salone, la vela avra' una presenza importante, piu' importante dell'anno scorso. Tant'e' vero che le abbiamo ritagliato una spazio piu' grande, diverso, piu' centrale nella suddivisione merceologica''.
Le barche a vela esposte saranno ben 122. Quest'anno le novita' nel comparto vela rappresentano il 40% delle barche esposte, contro il 20% dell'anno scorso. Un segnale importante, secondo Albertoni, per un settore che pur non essendo il principale in termini di fatturato per l'industria nautica italiana ''accompagna anche socialmente la crescita del comparto''.
A Genova il cantiere Amel presentera' al pubblico la sua ultima novita': Amel 55, ispirato all'Amel 64, una barca a vela da crociera tecnicamente moderna, con un design attuale ed attraente. Per Bavaria sara' l'esordio del nuovo Cruiser 50, progettato dallo Studio di Bruce Farr. Comar Yachts portera' a Genova l'ultimo nato Comet 31, che chiude la nuova gamma delle barche disegnate da Sergio Lupoli, pensato per offrire il massimo del comfort e della maneggevolezza a una famiglia di quattro persone, con possibilita' di 2 posti letto per gli ospiti. In acqua ci sara' anche Comet 100 RS, un ocean cruiser, il primo della serie prodotta dal cantiere nautico di Fiumicino. Dehler presenta al salone di Genova le nuove Dehler 35, Dehler 45 e l'elegante Dehler 41, in anteprima per il mercato italiano. Imbarcazioni in grado di navigare veloci e adatte anche a regate sportive. Tra le caratteristiche di rilievo offerte dal cantiere, carena da regata e alberi in carbonio.
Il cantiere Dinamica Yachts mettera' in vetrina il Dinamica 940, un daysailer che consente di veleggiare senza problemi: non ci sono ne' paterazzo ne' volanti perche' non necessario. Il rullafiocco e' anche fiocco auto-virante. Tutte le manovre sono rinviate nel pozzetto. Anche il bompresso si puo' far uscire e rientrare dal pozzetto. Tra le novita' anche la nuova nata di Dufour Yachts della serie Grand'Large, dedicate alla navigazione costiera, la nuova Dufour 335. Per il cantiere Elan sara' l'esordio del nuovo Impression 394, un cruiser veloce caratterizzato dal design particolare, eccezionale navigabilita' e comfort sia in coperta che all'interno.
Fjord presenta in anteprima italiana il nuovo Fjord 36 open e Hansengroup il Varianta 44, nato dalla matita Judel/Vrolijk & co, scafo leggero dalle linee d'acqua performanti. Il pubblico potra' scoprire a Genova anche Italia 10.98, un progetto nuovo, realizzato da un cantiere, Italia Yachts, forte di cinquant'anni di esperienza: una barca leggera, sicura e molto agile, dal cuore classico racchiuso in linee moderne. Jeanneau, nella gamma vela, porta al salone quattro nuove imbarcazioni: Sun Odyssey 379, Sun Odyssey 439, Sun Odyssey 509, Sun Odyssey 44 DS. Ci sara' poi il nuovo Oyster 625, progettato per apportare alcuni significativi miglioramenti al pedigree gia' di successo degli Oyster 61 e 62. Scafo nuovo piu' performante e maneggevole, firmato da Rob Humphreys, versioni con armamento sportivo, svariate possibilita' di sistemazione degli interni e maggior spazio nella cabina di comando, utilizzando completamente tutte le sezioni di poppa. Debutto a Genova anche per il nuovo Salona 38, del Cantiere Salona Yachts, specializzato nel costruire barche a vela veloci in regata, ma allo stesso tempo confortevoli, facili e sicure per un'utilizzo crocieristico. Nella carellata delle novita', infine, il Vismara V80 Maxi, un'imbarcazione all'avanguardia per stile e contenuti: luce ed aria sono i protagonisti, grazie alle ampie vetrate presenti sia a scafo che sulla tuga.
lunedì 12 settembre 2011
Re. Veneta al via progetto per lo sviluppo transfrontaliero.
I porti turistici come porte d'accesso per lo sviluppo economico e sostenibile dei territori interni. Anche in Adriatico bisogna lanciare il progetto come è stato lanciato nel Tirreno tra Francia e Italia.
Con questo obiettivo le ISRE VENEXIA come proporre un modello del tipo "Tpe Tourisme, Ports Environnement", per un progetto interreg strategico che punta a dare un contributo allo sviluppo economico a tutta la marineria diportistica Adriatica con accordi transfrontalieri. Molti stati da coinvolgere dalla Slovienia fino alla Grecia.
venerdì 9 settembre 2011
Ko impianto elettrico, motore non parte, barca a vela in difficoltà. pam pam pam
venerdí 9 settembre 2011, ore 11.28
News
Guardia Costiera: soccorsa barca a vela nello Ionio
Soccorsa nella notte dalla Guardia costiera , a largo della costa ionica calabrese, un’imbarcazione da diporto a vela e motore con due persone a bordo, iscritta a Imperia e in trasferimento da Santa Maria di Leuca a Roccella Jonica, da dove era partita il giorno 6.
L’allarme, lanciato dell’ unità per un guasto all’impianto elettrico e conseguente blocco dell’apparato motore, è pervenuto alla Centrale operativa di Roma che immediatamente lo ha rilanciato alla Capitaneria di Roccella Jonica, da dove una motovedetta si è diretta verso la zona di mare segnalata. Nel contempo, per facilitare le ricerche e ispezionare il tratto di mare interessato, è stato dirottato in zona un velivolo della Guardia Costiera di Pescara, già in volo per attività operative. Alle 23.00 l’imbarcazione veniva individuata e successivamente raggiunta dalla Motovedetta che ha constatato la reale situazione e rassicurato i due diportisti, marito e moglie, in evidente stato d’agitazione. L’equipaggio della Guardia Costiera, nell’impossibilità di effettuare un trasbordo a causa del mare molto mosso, sta scortando l’unità da diporto – che procede a vela - verso il porto di Roccella dove è previsto l’arrivo in tarda mattinata.
da : http://www.italiavela.it/
Cosa succede se si manda un allarme sbagliato. Si rischia denuncia per procurato allarme.
Leggi a questo link.
http://www.gommonauti.it/ptopic18710.html
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Guardia Costiera: soccorsa barca a vela nello Ionio
Soccorsa nella notte dalla Guardia costiera , a largo della costa ionica calabrese, un’imbarcazione da diporto a vela e motore con due persone a bordo, iscritta a Imperia e in trasferimento da Santa Maria di Leuca a Roccella Jonica, da dove era partita il giorno 6.
L’allarme, lanciato dell’ unità per un guasto all’impianto elettrico e conseguente blocco dell’apparato motore, è pervenuto alla Centrale operativa di Roma che immediatamente lo ha rilanciato alla Capitaneria di Roccella Jonica, da dove una motovedetta si è diretta verso la zona di mare segnalata. Nel contempo, per facilitare le ricerche e ispezionare il tratto di mare interessato, è stato dirottato in zona un velivolo della Guardia Costiera di Pescara, già in volo per attività operative. Alle 23.00 l’imbarcazione veniva individuata e successivamente raggiunta dalla Motovedetta che ha constatato la reale situazione e rassicurato i due diportisti, marito e moglie, in evidente stato d’agitazione. L’equipaggio della Guardia Costiera, nell’impossibilità di effettuare un trasbordo a causa del mare molto mosso, sta scortando l’unità da diporto – che procede a vela - verso il porto di Roccella dove è previsto l’arrivo in tarda mattinata.
da : http://www.italiavela.it/
Cosa succede se si manda un allarme sbagliato. Si rischia denuncia per procurato allarme.
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mercoledì 31 agosto 2011
venerdì 19 agosto 2011
ESPLOSIONE IN BARCA DA GAZZETTINO.IT
VERONA - Una turista straniera è rimasta ferita dall'esplosione di una barca dopo aver fatto rifornimento nel porto di Peschiera del Garda (Verona). L'incidente, che poteva avere conseguenze più gravi, è avvenuto mentre l'imbarcazione, presa a noleggio dalla coppia di turisti - due coniugi tedeschi di 44 e 41 anni -, si apprestava a lasciare la banchina dopo avere fatto rifornimento di carburante.
Al momento dell'esplosione della barca - un cinque metri con motore entrofuoribordo - l'uomo si trovava sulla banchina, fuori dall'imbarcazione, mentre la donna, che era a bordo del natante, è stata sbalzata fuori dallo spostamento d'aria. La turista è stata soccorsa e portata all'ospedale di Peschiera del Garda, dove è stata ricoverata. Sul suo corpo non sarebbero state riscontrate ustioni.
Al momento dell'esplosione della barca - un cinque metri con motore entrofuoribordo - l'uomo si trovava sulla banchina, fuori dall'imbarcazione, mentre la donna, che era a bordo del natante, è stata sbalzata fuori dallo spostamento d'aria. La turista è stata soccorsa e portata all'ospedale di Peschiera del Garda, dove è stata ricoverata. Sul suo corpo non sarebbero state riscontrate ustioni.
Giovedì 18 Agosto 2011 - 18:45 Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Agosto - 16:31
Padova Gazzettino.it Velisti uccisi da pirata del mare.
Velisti morti, imprenditore sotto inchiesta: | ||||||||||||||||||||||||||||
PADOVA - L'imprenditore croato Tomislav Horvatincic, sotto inchiesta in Croazia per la morte di due velisti di Padova, Francesco Salpietro e Marinelda Patella, deceduti nello scontro tra barche in Dalmazia due giorni fa, avrebbe guidato il suo motoscafo «in modo arrogante e irresponsabile». Lo ha dichiarato oggi alla stampa il sottosegretario al Mare e ai Trasporti, Mario Babic, a capo di una commissione d'inchiesta formata per accertare la dinamica dell'incidente. «Non vorrei in nessun modo pregiudicare né l'inchiesta della polizia né quella del ministero, ma a titolo personale posso dire che alcune delle cose accadute sono totalmente inaccettabili», ha detto Babic al quotidiano di Fiume Novi list, respingendo l'idea che ci sia qualcuno che vuole proteggere Horvatincic. «Come primo è stato già accertato che il fuoribordo di Horvatincic si trovava a duecento metri dalla costa, dove non sarebbe dovuto essere, e sembra che si muovesse ad un'altissima velocità». Inoltre, ha aggiunto, «in quella posizione è proibito l'uso dell'autopilota, e infine non vedo nessuna ragione perché avrebbe dovuto tentare di comunicare con la barca a vela, bastava che spegnesse il motore, l'imbarcazione si sarebbe fermata quasi subito e probabilmente non sarebbe successo nulla». Intanto la polizia ha sporto denuncia contro l'imprenditore «per aver causato un incidente in mare con conseguenze mortali», reato per il quale è prevista una pena fino a dieci anni di carcere. Horvatincic è apparso ieri davanti al giudice istruttore che ha deciso di trattenerlo ancora per 48 ore, fino alla conclusione dell'inchiesta. Intanto la stampa croata, dopo aver ricordato ieri che nel 1980 l'imprenditore ha causato un incidente d'auto in cui è morta una donna, oggi svela che nel 1989 avrebbe investito un'altra donna, ma il caso, tutto da verificare, non avrebbe avuto un risvolto giudiziario. In un altro incidente due anni fa, anch'esso causato da Horvatincic in auto, sono rimaste lievemente ferite quattro persone. | ||||||||||||||||||||||||||||
Giovedì 18 Agosto 2011 - 15:14 Ultimo aggiornamento: 16:08
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AGENZIE ISOLE SPARSE VENEXIA: PARIGI GALAN ISCRIVE LE PALAFITTE DEL 5000 a.C. Ve...
AGENZIE ISOLE SPARSE VENEXIA: PARIGI GALAN ISCRIVE LE PALAFITTE DEL 5000 a.C. Ve...: Parigi il Ministro Giancarlo Galan iscrive anche le Palafitte Veneto Lombarde nel patrimonio mondiale dell’Umanità Datate sul Lago di Varese...
martedì 16 agosto 2011
INCIDENTI MORTALI IN MARE
http://www.universy.it/2011/08/incidente-in-mare-33enne-muore-incastrata-nellelica-del-gommone/
Incidente ieri sera sulle acque di Capo d’Orso, nel golfo di Salerno, tra un gommone e una piccola imbarcazione.
Da quanto appreso dalle prime ricostruzioni, il gommone, che stava procedendo ad elevata velocità, si è scontrato con un’imbarcazione di 12 metri.
Il violento urto ha sbalzato in mare i quattro occupanti del gommone: per tre di loro è stato più lo spavento che altro, per S.P., ragazza 33enne di Salerno, la sorte, invece, non è stata così benevola.
Il suo costume è rimasto incastrato nell’elica, ferma, del gommone e la donna, probabilmente priva di sensi, non è riuscita a riemergere dalle acque. Nonostante il rapido intervento dei militari della Capitaneria di Porto, che si trovavano nelle vicinanze per controlli in mare, che hanno prontamente liberato la donna e tentato di rianimarla, inutile si è rivelata la corsa all’ospedale di Castiglione di Ravello, S.P. è morta prima dell’arrivo al nosocomio.
Disposta dalla magistratura l’autopsia sul cadavere mentre si sta lavorando per la ricostruzione della dinamica dell’incidente.
Incidente ieri sera sulle acque di Capo d’Orso, nel golfo di Salerno, tra un gommone e una piccola imbarcazione.
Da quanto appreso dalle prime ricostruzioni, il gommone, che stava procedendo ad elevata velocità, si è scontrato con un’imbarcazione di 12 metri.
Il violento urto ha sbalzato in mare i quattro occupanti del gommone: per tre di loro è stato più lo spavento che altro, per S.P., ragazza 33enne di Salerno, la sorte, invece, non è stata così benevola.
Il suo costume è rimasto incastrato nell’elica, ferma, del gommone e la donna, probabilmente priva di sensi, non è riuscita a riemergere dalle acque. Nonostante il rapido intervento dei militari della Capitaneria di Porto, che si trovavano nelle vicinanze per controlli in mare, che hanno prontamente liberato la donna e tentato di rianimarla, inutile si è rivelata la corsa all’ospedale di Castiglione di Ravello, S.P. è morta prima dell’arrivo al nosocomio.
Disposta dalla magistratura l’autopsia sul cadavere mentre si sta lavorando per la ricostruzione della dinamica dell’incidente.
giovedì 11 agosto 2011
domenica 31 luglio 2011
mercoledì 27 luglio 2011
martedì 26 luglio 2011
ESPERIENZE MARINARE - LEGISLAZIONE
A 13 MIGLIA DA CAORLE YACHT CROATO CON I MOTORI FUORI USO
http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=157369&sez=NORDEST
by renato de paoli |
LEGISLAZIONE: Decreto 29 luglio 2008 , n. 146 - Regolamento attuazione del codice della nautica da diporto
http://www.benacosail.it/files/download/normativa.pdf
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