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venerdì 23 marzo 2018

Nasce il comitato FLOATING VICENZA CITTA' D'ACQUA BARCHE PONTILI


FLOATING VICENZA CITTA' D'ACQUA BARCHE PONTILI 

Nasce il comitato vicentino FLOATING VICENZA CITTA' D'ACQUA BARCHE PONTILI



Vicenza



venerdì 6 aprile 2018 ore 18:00

iNVITO INGRESSO LIBERO



Contra’ De’ Proti 3 Vicenza


NOVA ASSO ARTE VI 219_  nulla accade per caso_ vicenza in centro_ LNI _ Marinai d'italia_ 



Costituzione Comitato " VICENZA CITTA' D'ACQUA" PONTILI

Il comitato nato a sostegno del progetto ha in progetto  di  creare dei pontili proponendo  il ripristino della memoria  della Vicenza città d'acqua.

PER VEDERE IL PROGETTO VISITA IL FILE SUL blog 


Itinerario poetico sul tema dell'acqua


Renato De Paoli (in arte ReNato a Sparè) [foto], funzionario tecnico del Comune di Vicenza con la carica di responsabile della sicurezza di edifici storico-artistici Beni Unesco, da più trent’anni progetta e restaura edifici pubblici e civili. È esperto di restauro del patrimonio storico artistico archeologico eneto e ama nei suoi scritti il tema del ripristino della fluvialità nel Veneto. Ha pubblicato Luoghi letterari della civiltà fluviale SETE-AVE-MARIE (ED’AR) e nella prefazione scrive che «il centro di Vicenza e della sua provincia. QUESTA SERA PRENTA CON ALTRE ASSOCIZIONE   COSTITUITE IN COMITATO IL PROGETTO " PONTILI E BARCHE_SUL BACCHIGLIONE E RETRONE_ SULLE TRACCE DI GOFFREDO PARISE_ 







http://reacoa.blogspot.it/2018/02/a-progetto-floating-vicenza-citta.html


https://reacoa.blogspot.com/b/post-preview?token=_CgTjWIBAAA.AFhHt9_o9oJgoT12HH3HTXKqXs5SlP_RJG0rQixIJw2Ll0zCYm9v7HfXsOtCimbIpjA1HwaS_22CWWIYiAOPqw.NzvwJCdo_zKZ08LZ7LPQiw&postId=751350717213534894&type=POST













Il progetto ha avuto  on line  ben  569 visite  in  poco meno di un mese, ciò ad attestare l'interesse dei vicentini per questo  interessante aspetto urbano.


L'ESCLUSIONE NON VUOL DIRE L'ABBANDONO DEL PROGETTO TANTO APPREZZATO DAI PARTECIPANTI ALLA RIUNIONE DI PRESENTAZIONE DEL 9 MARZO 2018 AVVENUTA AL CENTRO PROTI di Vicenza CON LA PRESENTAZIONE FATTA DAL PROPONENTE RENATO DE PAOLI, PRESIDENTE DI ASSO ARTE, SOCIO LNI, RESPONSABILE SICUREZZA BENI STORICO ARTISTICI DI DEL COMUNE DI VICENZA INTERVISTATO DAL GIORNALISTA ALESSANDRO SCANDALE.

Nasce così il comitato 
"FLOATING VICENZA CITTA' D'ACQUA BARCHE PONTILI Goffredo Parise" .
Così i proponenti faranno in proprio ciò che le istituzioni  non vogliono fare.


IL PROGETTO VERRA' comunque PROPOSTO ALLE FORZE ECONOMICHE DI VICENZA CHE GIA' IN PASSATO HANNO DOVUTO SOCCOMBERE  RINUNCIANDO AL PONTILE, COME AD ESEMPIO UN GRUPPO GIOVANILE AVEVA PROPOSTO A SAN BIAGIO per svolgere attività commerciale..

ALLO STUDIO LE PROPOSTE PER FARE RITORNARE L'ACQUA , E LA MEMORIA, SPARITA , AI CITTADINI,ALLE ISTITUZIONI, COME RICORDA GOFFREDO PARISE  A PAGINA 58 DEL ROMANZO  "IL RAGAZZO MORTO E LE COMETE" 

".... questa è la grande festa, la gara notturna delle barche ....... L'acqua  del fiume  una bella notte  ....arrivata agli scalini  delle lavandaie....sta legando la punta delle barche.... gira sullo zatterone... e accende quelli che galleggiano... sulla barca grande con quattro palloncini assieme alla famiglia ... il gorgoglio  dei remi che si immergono  nell'acqua nera, la curva  luccicante  del canale dopo l'ombra del ponte , il sorriso felice ...I camerieri  del Caffè  al Ponte  hanno spento le luci eccetto quelle al neon  delle cantine , dove i fotografi  della piazza  e l'orologiaio  restano chiusi fino al mattino giocando a carte .... il suo odore  di staccionata  vergine; ... per sentirlo  bisogna  andare  nei giardini botanici  intricati di verde , guardare  i piccoli  pesci che guizzano  lungo la pietra spugnosa  in fondo alla vasca ....corre affannosamente  da una parte  all'altro della barca ,   con le falde  del pastrano al vento; è rimasto indietro e vuole riprendersi , spruzzando  e minacciando furiosamente  col palo  quelli che lo sorpassano. La processione  di barche  è arrivata  ormai all'altro ponte ....oltre quel ponte la festa è finita....  tutti gridano, mangiano  mentre nel caffè al Ponte hanno riaccese le luci  .... "  

Comunque sappiamo anche Parise aveva rifiutato la cittadinanza onoraria di Vicenza. Ora tardivamente e sommessamente gli intitolano una lapide in un " canton", tant'è  la contraddizione.   

Il comitato nato a sostegno del progetto non si ferma, anzi è in animo di  creare dei pontili simbolo a memoria  proponendo  il ripristino della memoria  della Vicenza città d'acqua. 



PROGETTO escluso dal "Bilancio partecipato 2018 del Comune di Vicenza"







Infatti il progetto è stato escluso con al seguente motivazione:

"LE VERIFICHE DEI MOLTEPLICI  VINCOLI RICHIEDONO TEMPI NON COMPATIBILI  CON IL PROGRAMMA 2018, TENUTO CONTO ANCHE DEL RISCHIO IDRAULICO E DEI PERICOLI ALLUVIONE."




DELUSIONE GRANDE PER L'ESCLUSIONE , GIA' PER ALTRO MESSA IN CONTO POICHE' L'ACQUA E' PATRIMONIO SOTTRATTO ALLA CITTADINANZA DA MOLTO TEMPO. L'ESEMPIO UNO PER TUTTI E' LA FONTANA CON LA SPLENDIDA SCULTURA DI QUAGLIATO  ABBANDONATA DAVANTI LE POSTE CENTRALI, MALICONICAMENTE TRISTEMENTE, SENZA ACQUA DAL 2017_ 


"Non Solo il Prete Bello" in ricordo di Goffredo Parise a Vicenza Eventi a Vicenza
GOFFREDO PARISE: è stato uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, saggista e poeta, nato a Vicenza l'8 dicembre 1929 e morto a Treviso il 31 agosto 1986. Finita la guerra consegue la maturità classica in seguito si iscrive a vari indirizzi universitari: dapprima Filosofia, poi Medicina e Chirurgia ed infine Matematica, tuttavia  la strameritata   laurea  arriva  «ad honorem» in Lettere nel 1986 dall'Università degli Studi di Padova. Goffredo ha scritto molti romanzi , corrispondenze dall'estero  e lavorato per quotidiani come Alto Adige di Bolzano, l'Arena di Verona e poi coronando il successo con la sua autorevole firma per  il Corriere della Sera, di Piero Ottone.


Comincia a scrivere giovanissimo, incoraggiato dall'editore vicentino Neri Pozza. 
Con lui pubblica i suoi primi due romanzi, Il ragazzo morto e le comete(1951)La grande vacanza (1953), accolti dai favorevoli commenti della critica.
Il successo di pubblico arriva nel 1954, con Il prete bello. Il romanzo, ambientato negli anni del Regime, è una caricatura compiaciuta e pietosa del mondo di provincia. Nel 1956, con Il fidanzamento e nel 1959 con Atti impuri, chiude una sorta di trilogia veneta, costituita prevalentemente da ritratti e da scavi moralistici.
A questa intensa produzione iniziale fa seguire quattro anni di silenzio. In libreria ritorna con Il Padrone (1965), seguito da L'assoluto naturale (1967) e il Crematorio di Vienna, in cui afferma polemicamente che «il nazismo è nella vita quotidiana».
Si apre così una seconda trilogia, in cui centrale diviene l'analisi del mondo contemporaneo e del rapporto dialettico tra individui, racchiudibili nelle ampie categorie di "Padrone" e "Servo".
Gli anni Sessanta sono per Parise il momento della riflessione politica nei confronti di un processo alienante, che porta le moderne società industriali, in fase di potente espansione, a schiacciare l'individuo.
E' il periodo "politico" di Parise, quello in cui fortissima è l'attività giornalistica.
Per i lettori de "Il Corriere della Sera", testata cui collabora per tutta la vita, Parise regala straordinari reportage dai luoghi in cui assume rappresentazione più dirompente la crisi del mondo moderno: è in Vietnam con le truppe americane, in Cile nei mesi del golpe di Pinochet, in Biafra durante la carestia.
Sono reportage confluiti poi nel volume Guerre Politiche.
Oltre a questi Parise pubblica "Cara CinaNew York, in cui l'intento documentaristico si sovrappone costantemente alla valutazione morale.
Nel 1972 torna alla letteratura d'invenzione. Lo fa con piccoli racconti scritti per "Il Corriere della Sera", che verranno poi raccolti ne Sillabario n. 1, seguito nel 1982 da Sillabario n. 2.
Nell'appartente semplicità essi sembrano voler indicare la necessità di riportare l'uomo a superare la violenza della società, riaffermando la centralità dei "diritti del cuore".
Negli ultimi anni Parise si sposta da Roma a Treviso, dove muore il 31 agosto del 1986.
L'archivio di Goffredo Parise è depositato nella "Casa museo Goffredo Parise", a Ponte di Piave (Treviso).

Descrizione del fondo in Biblioteca Bertoliana Vicenza


Sono presenti n. 2 buste di fotocopie di materiale e una parte di carteggio.
L'archivio di Goffredo Parise è depositato nella "Casa museo Goffredo Parise" di Ponte di Piave.

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