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venerdì 2 febbraio 2018

L'IDROVIA DELLE ISOLE SPARSE DEL MENAGO

L’IDROVIA PADANA

L’idrovia Fissero-Tartaro-Canalbianco, detta anche Fissero-Tartaro Menago-Canalbianco-Po di Levante o Mantova-mare, è una via navigabile lunga 135 km che collega Mantova con il mare Adriatico attraversando la parte orientale della provincia di Mantova, un breve tratto della bassa veronese e tutta la provincia di Rovigo.
Il primo tratto, lungo 22 km, è costituito dal canale Fissero, dall’incile alla conca di Valdaro (presso il porto di Mantova) fino alla confluenza nel fiume Tartaro_MENAGO, vicino al  comune di Ostiglia. Il secondo tratto, lungo 18 km, è costituito dal tratto finale del fiume Tartaro _ Menago, dalla confluenza col Fissero fino alla conca di Torretta Veneta. Il terzo tratto, lungo 78 km, è costituito dal Canalbianco, un canale ricavato quasi totalmente da un paleoalveo del Tartaro_Menago; va dalla conca di Torretta Veneta fino alla conca di Volta Grimana. Il quarto tratto, lungo 17 km, è un canale ricavato da un antico ramo del delta del Po, chiamato Po di Levante; va dalla conca di Volta Grimana fino alla foce in località Porto Levante del comune di Porto Viro. L’idrovia permette la navigazione di natanti della classe V europea (1500-1600 tonnellate).
Dal 1938 fino alla seconda guerra mondiale fu dunque scavato un diversivo del Canalbianco presso Adria e furono costruite le conche di Governolo e Baricetta. I lavori ripresero nel 1961 con la sistemazione  e successivamente nel 1985 con la costruzione delle conche  di Torretta, di Bussari (in comune di Bosaro) e di Canda. Entro il 1994 gran parte del tratto era stato nuovamente sistemato per permettere la navigazione ai natanti della classe V europea. Gli ultimi lavori hanno riguardato l’armamento della foce, terminato nel 2000, e il rialzo di alcuni ponti, terminato nel 2001.
La linea navigabile Mantova – Venezia, costituita dai canali navigabili Fissero – Tartaro Menago  – Canalbianco – Po di Levante e Po – Brondolo realizzata per la navigazione commerciale è anche una straordinaria autostrada d’acqua a disposizione dei diportisti: dal cuore della Pianura Padana, percorrendo decine di chilometri e attraversando gradevoli campagne e centri urbani, si arriva al mare attraverso il canale navigabile Po – Brondolo alla laguna veneziana e quindi a Venezia.

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