VISEMAR LINE: LE ISOLE SPARSE VENEXIA E LA VIA DELLE INDIE.

Il 20 maggio Visemar Line inaugurerà una nuova autostrada del mare tra Venezia e Siria-Egitto

Il servizio sarà settimanale con previsione di raddoppio della frequenza entro la fine di quest'anno

Quando gli operatori e le imprese telefonano alla nostra redazione chiedendo come possono raggiungere con i loro automezzi, con il loro personale o i loro clienti la costa mediterranea del Medio Oriente e dell'Egitto abbiamo poche risposte da offrire loro. Dal prossimo 20 maggio potremo consigliare la nuova autostrada del mare che quel giorno sarà inaugurata dalla Visemar Line, compagnia che nasce da una partnership tra l'azienda navalmeccanica Visentini di Porto Viro (Rovigo) e l'agenzia marittima e casa di spedizioni veneta Tositti.

Da tempo l'Autorità Portuale di Venezia promuove l'istituzione di linee regolari tra lo scalo lagunare e la sponda sud del Mediterraneo. Il nuovo servizio ro-pax della Visemar Line, che collegherà con frequenza settimanale Venezia con Tartous (Siria) in 68 ore ed Alessandria (Egitto) in 60 ore, è frutto di questa iniziativa. «Si tratta - ha sottolineato il presidente dell'ente portuale, Paolo Costa - di un progetto che premia l'imprenditorialità veneta. Per il porto significa creare nuovi traffici che faranno del nostro scalo il punto di arrivo e partenza privilegiato per il Medio Oriente e il Sud Mediterraneo». Costa ha evidenziato che il nuovo servizio sarà il primo a inserirsi nel “green corridor” fortemente voluto - ha ricordato - «dall'Unione Europea, dal governo italiano ed egiziano con l'obiettivo di sviluppare i traffici di prodotti ortofrutticoli, ma non solo, tra l'Egitto e l'Europa».

Sulla nuova rotta sarà impiegata la nave Visemar One, che uscirà dal Cantiere Navale Visentini la prossima settimana ed è in grado di trasportare 200 camion, 80 autovetture e 400 passeggeri alla velocità di 24 nodi. «Se i risultati confermeranno le nostre aspettative - ha detto l'amministratore delegato di Visemar Line, Andrea Visentini - prevediamo di aggiungere, prima della fine dell'anno, una seconda nave gemella, che consentirà un raddoppio del servizio ed una partenza bisettimanale da Venezia, Tartous ed Alessandria».

Visentini ha spiegato che «Visemar Line è una società con sede a Venezia, con una compagine azionaria veneta e veneziana, che si prefigge l'obiettivo di far rinascere le rotte e i traffici verso i paesi del Mediterraneo orientale e del Medio Oriente-Nord Africa, sulle orme di quello che è stato fatto in passato dalla gloriosa Adriatica di Navigazione, interpretandole in chiave moderna e con navi di ultimissima generazione».

«Siamo estremamente orgogliosi di iniziare questa avvincente attività con i nostri amici e soci Visentini», ha dichiarato il presidente di Visemar Line, Stefano Tositti. «In questi mesi - ha aggiunto - abbiamo avuto modo di verificare con le autorità egiziane e siriane i presupposti per poter avviare con successo questo importante collegamento. L'iniziativa, a nostro giudizio, ha due valenze altrettanto importanti: la prima, quella commerciale, consentirà uno sviluppo dei traffici di merci dall'Europa verso questi Paesi e viceversa, con particolare riguardo allo sviluppo delle esportazioni di prodotti ortofrutticoli freschi che partendo dall'Egitto potranno essere esposti nei vari mercati del nord Italia, della Germania, Svizzera ed Austria in meno di 72 ore; la seconda, quella sociale, consentirà ai cittadini di nazionalità araba residenti in Nord Italia ed in Europa di raggiungere i propri Paesi con l'autovettura al seguito. Anche i turisti europei potranno apprezzare la linea, qualora volessero soggiornare in Siria ed Egitto portandosi appresso la propria macchina».

Il 21 e 22 aprile prossimi è previsto un road-show di presentazione del servizio a Monaco di Baviera e Vienna grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Austriaca e Italo-Tedesca e il 30 aprile a Milano è in programma un ulteriore incontro di presentazione diretto al principale mercato di riferimento europeo per la nuova linea.