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venerdì 9 novembre 2012

CORSO DI VELA PRATICA... TEORICO PRATICO ON LINE


TEORIA
PATENTE NAUTICA: CARTEGGIO

COME E PERCHE UNA BARCA A VELA SI MUOVE.
VENTO ... SCAFO DELLA BARCA...SOPRA LA VELA...
COS'E' LA VELA..? La vela è un piano inclinato( possono essere 2 vele , 3 vele ecc...).
Il vento sul piano inclinato..(vela..) genra una spinta  con una risultante in diversa direzione  .. e in teoria la barca dovrebbe spostarsi in direzione della risultante...In realtà non si sposta così ma va dritta.. poi spiegheremo perchè.
Per ottenere che la baca vada dritta bisogna scindere in due la forza risultante in due componenti.. UNa verso prua ...e una laterale....
Quella verso pua è quella che ci spinge avanti...quella laterale è quella che spinge allo scarroccio.
Noi la dobbiamo annullare (scarroccio laterale).
Come la possiamo annullare questa forza? La barca una volta partita si sposta  in direzione della risultante del vento sulla vela. Poi entra in campo la dinamica dei filetti fluidi che girano intorno alla deriva , al bulbo..che sono sotto lo scafo della barca...
Non appena la barca acquista velocità ..(abbrivio) .. tutti i filetti fluidi girano attorno alla Deriva-Bulbo... e questo effetto dinamico.. crea un effetto "rotaia".. e quindi la barca tende ad andare dritta... si annulla la forza tendente allo scarroccio...
Più la barca è veloce più questa forza si annulla (l'effetto scarroccio).. Si annulla fino a renderla quasi zero. ma non ancora a zero.. A zero...non ci dovrebbe arrivare mai.. Ci arriva soltanto grazie alla "centratura della barca".
Ora spieghiamo che cosa è?
In questo esempio la nave sta andando di mezza nave oi al traverso.Il vento viene da 90° e viene deviato dal sistema Barca-Vela, viene deviata indietro  e questo crea una spinta che consente  alla barca di andare avanti. naturalmente , noi , attraverso l'uso del TIMONE , possiamo decidere di portare la barca ad una andatura , solitamente, mediamente, le barche normali, riescono ad andare a 45° della direzione del vento. Cioè una andaturacon un angolo di 45° detto" Bolina". Quando noi giriamo la barca verso il vento si dice "ORZARE" In barca si dice "ORZO" verso il vento (contro il vento) ... POGGIO (in fore di vento). Tutte le volte che avviciniamo la prua al vento "ORZIAMO", tutte le volte che allontaniamo la prua dal Vento " POGGIAMO". Questo è fondamentale.  Quando orziamo... la vela (fiocco  viene cazzata ..(cazzata= tirata) affinchè rimanga un flusso fluido di vento,ordinati e non scomposti...
Se il fiocco è troppo cazzato .. il filetto esterno "stalla"...
Perchè? Perchè quella interna rimane ordinata mentre quella esterna .. fa un vortice.. perchè lo strallo del fiocco diventa uno spigolo troppo vivo...e la barca "NON PORTA PIU' BENE"... Come si deve agire? per ripristinare il flusso ordinato?... Si lasca leggermente...
Orzando dobbiamo dare alla vela il giusto angolo di attacco al vento. la manovra si fa con la scotta. Tutto si regge su questa piccola cosa. Attraverso questo sistemanoi possiamo andare non oltre i 45°, ma in tutte le altre direzioni , sempre regolando le vele..
Volgiamo andare contro vento?... Benissimo:  si fa il "BORDEGGIO". Non potendo risalire il vento oltre i 45°  possimao "CAMBIARE MURA". Facciamo una VIRA o VIRATA (di prua). Quando il fiocco perde lo cazziamo dall'altra parte  e compiuto il cambio di direzione per circa 90° (mediante lo spostamento del timone lontano dal ginocchio, con il braccio teso fino al nuovo assetto per poi riportarlo al centro). Vento sulle vele a sinistra si dice MURA A SINISTRA, col vento che viene sulle vele a destra si dice "MURA A DRITTA". la mura è il fianco dello scafo fuori dalla linea di galleggiamento che si oppone al vento. Il Numero delle VIRATE è indefinito. Il numero e l'opportunità di virare fa parte della "tattica" o strategia di regata. La barca a Vela può andare dove si vuole... esempio di "MEZZA NAVE" O "AL TRAVERSO"  " 90°" di vento sulle vele. Poi per esmpio "Poggia", mediante la lascatura delle vele. SI Arrverà all'andatura al giardinetto, e poi POGGIANDO ancora si arriverà all'andatura di "POPPA" o fil di ruota. Il fiocco così facendo "VA IN OMBRA".. così si rende utile spostarlo dalla parte opposta. Cosi facendo si prende l'andatura detta "A FARFALLA".(14'46").
Le barche con "MURE A DRITTA" hanno diritto di precedenza (O DI ACQUA) su quelle con mura a sinistra. la Barcastrindge il vento ... orzando. 


NAUTICA PRATICA A VELA
MOLLARE GLI ORMEGGI
Procedure  standard prima di  molare gli ormeggi sono:
1° Controllare la chiusura delle prese a mare, ... valvole dei cessi e scarichi...
2° Attaccare le batterie.
3° Staccare dalla Banchina la presa e recuperare il cavo di ricarica 220 Wolts.
4° Aver controllato che non ci siano gas sospesi e quindi aver arieggiato le cabine.
5° Mettere in Folle la leva del "gas" inclinandola verso avanti. per 45° rispetto all'asse verticale.
6° Girare la chiave e verificare che le spie dell'alternatore e della pressione dell'olio siano accese 
7° Avviare il motore... ascoltando l'effetto acustico del motore che se non "canta bebe" è un altro allarme".
8° Controllare l'uscita dell'acqua di raffreddamento del motore. Se l'acqua esce è tutto ok. Se non esce si deve verificare che la presa a mare sia aperta e qualora sia aperta .. spegnere immediatamente il motore.. e tentare un nuovo avviamento.. perchè?.. Perchè può capitare che ci sia una ostruzione (esempio un sacchetto )

9° Mollare 1a  gli ormeggi sottovento. Guardare e capire la direzione del vento. Ci si puù aiutare col motore per allentare la cima  da mollare dalla bitta. Prima a poppa e poi i "baffi di prua" naturalmente .. sottovento. Controllare che non sia rimasto niente attaccato all'ancora.
10° Si molla ora la cima di prua e di poppa anche sopravento.Quella di poppa prepararsla a doppino per agevolare la manovra in fase di uscita dell'imbarcazione.
11° Marcia avanti. (Esempio il vento ci spinge sulla barca di sinistra / operazione d'uscita con prua contro  vento è quasi rischioso quindi agevolare accompagnare la prua nella direzione del vento.Non mettere alla frusta la barca e una voltsa liberi dalla barca a fianco mettiamo la retromarcia ... la barca continuerà a girare fino a quando si fermerà sul punto  zero = barca ferma.)
12° mettiamo la retromarcia e noi siamo usciti.
13° Usare anche un poco di acceleratore d'aiuto, anche se è meglio fare le manovre  sempre al minimo, ma allora  però si è in balia del vento e non si riesce a far si che il timone  porti sia in retromarcia che in marcia avanti. ... quando saremo nel canale rimetteremo la barca in direzione del vento e proviamo ad uscire.


Come ridurre una vela, prendere i terzaroli


http://www.youtube.com/watch?v=-S1_onfS93g&feature=related

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=lky0NkWwnwM

1° Andatura migliore è di bolina.
2° Cazzare l'amantiglio anche esageratamente in modo da sventare la randa.
3° Lascare un po' di  wang
4° Lasciamo un po' la randa in modo da togliere pressione alla vela.
5° Ammainiamo drizza randa. Lasciamo quel tanto che basta per recuperare la borosa  e dare la prima mano di terzaroli.  (presa di terzaroli diretta). Cazzando la Borosa in pozzetto, in questo modo abbasiamo il punto di scotta e di mura,  non abbiamo bisogno di mandare (in questo caso ) all'albero per prendere il nuovo punto di mura.
6° Verificato che il novo punto di mura siano ben sistemati  sul boma e sulla trozza del boma
7° Possiamo dare tensione alla drizza.
8° Lasciamo l'amantiglio.
9° Se necessario recuperiamo un po' di wang
10° Se il timoniere vuole agevolare la manovra, per allegerire la pressione sulla randa ci ha portato molto sul limite del vento, ora siamo in grado di riprendere la nostra andatura regolare.


46 Nodi di Vento.... solo fiocco ridotto... vedi esempio reale con mare molto mosso
http://www.youtube.com/watch?v=uGIUy0mp0JU&feature=related


Manovra d'attracco
http://www.youtube.com/watch?v=81FrW2CexN8&feature=fvwrel

Corso di Ormeggio
http://www.youtube.com/watch?v=xUCnG0NavYw&feature=plcp


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